Molti “guru” della crescita personale vi consiglieranno di leggere il best seller di Nassim Nicholas Taleb non senza ragione.
L’autore libanese è un filosofo, saggista, matematico e esperto di teoria della probabilità e la sua sete di conoscenza emerge in modo preponderante nella sua opera.
La daysperience n°810 di oggi?
I cigni neri.
La teoria di Taleb è emersa anche sul discorso relativo all’ultima pandemia. Come ha specificato lo stesso studioso in diverse interviste, il Covid non può essere un Cigno nero.
Un Cigno nero è un evento inaspettato che è difficilmente prevedibile e rappresenta una rarità che non ha un fondamento su sistemi matematici e non può essere rappresentato all’interno della famosa curva a campana tanto citata dal nostro autore.
Il Covid non può quindi essere considerato un evento inaspettato e quindi un Cigno nero in quanto sono diversi anni che i coronavirus vengono studiati e che una potenziale pandemia è stata annunciata da più fronti, se poi i governi si sono fatti trovare impreparati quello è un discorso a parte.
Un esempio di Cigno nero può essere invece l’evento dell’11 Settembre, non perchè un attacco terroristico sia un qualcosa di imprevedibile ma in quelle modalità lo è stato di sicuro.
Perchè la teoria viene chiamata in quel modo? Prima della scoperta dei cigni neri si pensava che tutti i cigni fossero bianchi. L’evento raro dell’esistenza di almeno un cigno nero può ribaltare totalemente delle assolute certezze.
Il saggio offre diversi spunti di riflessione e ci conduce alla comprensione che non tutti i fenomeni possono essere catalogati, previsti o studiati all’interno di sistemi precostituiti.
Il caso esiste e bisogna saperlo sfruttare e riconoscere e questa lettura può aiutarci a farlo.
Bologna 2021-03-20