Tra le varie tecniche suggerite per imparare una nuova lingua e l’inglese in particolare vi è quella di scrivere su post-it tutte i nomi degli oggetti della propria stanza o in casa. E’ un buon metodo soprattutto per chi si approccia ad una lingua. Io ho studiato per diversi anni l’inglese ho voluto oggi provare ugualmente questa tencica e ho scoperto che attraverso questa scopri delle parole che magari non conoscevi.
La daysperience n°102 di oggi?
L’inglese intorno a me.
Sono partito dall’armadio che da il titolo anche a questo post. Si può infatti dire “wardrobe” come anche “closet“. E’ un buon metodo per ricordare delle cose, associarle a immagini o a un qualcosa che ci dia un’emozione, un ricordo appunto. Per esempio si potrebbe associare la parola “closet” a una celebre canzone di Michael Jackson “In the closet”. In basso un piccolo elenco di parole che ho ricavato dalla daysperience di oggi.

Stendibiancheria-Drying rack
scaffale-shelf
libreria-bookcase
scrivania-desk
finestra-window
letto-bed
piumone-duvet
lenzuolo-sheet
cuscino-pillow
doga-slat
comodino-bedside table
divano-couch
materasso-mattress
sedia-chair
portapenne-pen holder
portachiavi- key chain
porta-door
maniglia-handle
anta-shutter
Decidete voi a che livello di dettaglio volete arrivare. Ad esempio l’armadio è composto dalle ante(shutter) , dalle maniglie(handle), dagli scaffali (shelf) e da bulloni(bolt) e ancora nell’armadio avrete delle scatole(box) e degli abiti(clothes) e tra gli abiti avrete magliette(t-shirt), pantaloni(trousers) e così via. Potete già imparare centinaia di termini rimanendo nella vostra stanza e guardandovi intorno.
Buon Inglese a tutti.
Bologna 2019-04-12